domenica 9 settembre 2007

Assegnazione alloggi: scelta discriminatoria e xenofoba

Con il provvedimento dell’Agec sull’assegnazione delle case popolari continua la politica del sindaco Tosi di attacco al diverso, (non solo non italiano ma in questo caso anche non veronese) ed ai più deboli.

Dare la precedenza ai “residenti”di Verona e provincia nell’assegnazione dell’alloggio (oltre a contraddire la legge Bossi-Fini! ) significa dividere le/i veronesi continuando il progetto di frammentazione del corpo sociale cittadino. Questa tendenza trasforma in nemico il “vicino di casa” impedendo di costruire quell’armonia sociale che sola può garantire il buon funzionamento della comunità.

Il giusto criterio nell’assegnazione dev’essere il bisogno economico: nativi contro nuovi arrivati è una divisione incivile e conseguenza della peggior destra xenofoba e razzista che non vede i veri bisogni: l’alloggio, la garanzia del reddito, un futuro…far parte di una comunità giusta, unita e stabile!

Giovani Comuniste/i Verona

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