lunedì 17 novembre 2008

AGGRESSIONE FASCISTA A BOLOGNA: FORZA NUOVA INCOMPATIBILE CON LA DEMOCRAZIA

AGGRESSIONE FASCISTA A BOLOGNA: FORZA NUOVA INCOMPATIBILE CON LA DEMOCRAZIA
Dichiarazione di Nando Mainardi, segretario Prc Emilia-Romagna

Venerdì notte è stato compiuto l'ennesimo atto di violenza da parte di neo-fascisti: a Bologna una decina di militanti di Forza Nuova (tra cui il responsabile provinciale giovanile) hanno picchiato a sangue un ragazzo che stava rientrando da una festa di laurea.

La sua "colpa" è stata di essere in compagnia di amici con capelli lunghi, chitarra e bongo, e di aver risposto agli insulti contro i comunisti e i partigiani.

Quanto avvenuto dimostra una volta di più che Forza Nuova è un'organizzazione violenta, pericolosa, che non ha nulla a che fare con la democrazia e che è distante anni luce dai valori contenuti nella Costituzione. In due parole, Forza Nuova è incompatibile con la democrazia.

I neofascisti sono presenti anche a Bologna e in Emilia-Romagna, e cercano - non è il primo caso - con la violenza di mettere a tacere quelle e quelli che la pensano diversamente da loro.

Anche per questo l'antifascismo deve continuare ad essere la coordinata politica, etica e culturale centrale nell'agire delle istituzioni, della società civile e delle forze politiche. I fascisti non appartengono solo ad un passato lontano.

Anche per questo è necessario costruire una forte opposizione politica e sociale di sinistra nel Paese che punti a sconfiggere non solo un governo che sta massacrando sul piano sociale i lavoratori e le famiglie, ma che punti a sconfiggere il revisionismo, la messa in discussione
degli spazi della democrazia e ogni tentativo di legittimare chi conosce soltanto il linguaggio della violenza e della sopraffazione.





Ufficio stampa Prc Emilia-Romagna

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