sabato 21 giugno 2008

BASE USA VICENZA SENTENZA TAR: SMASCHERATI GLI ILLEGALI

Movimento vigilerà su osservanza sentenza

Un bando di gara illegittimo; il consenso del Governo definito 'extra ordinem'; «gravi dubbi sulla

Vinca», la valutazione di incidenza ambientale; la mancata espressione popolare, quindi l’assenza

di democrazia: le motivazioni con le quali il Tar si è espresso sulla vicenda Dal Molin , accogliendo il

ricorso di Codacons e Coordinamento Comitati e inibendo il territorio alle ruspe a stelle e strisce,

smascherano gli illegali. Sono coloro che vorrebbero cementificare la città del Palladio per

realizzare un nuovo avamposto di guerra.

La sentenza dimostra quanto fondate sono le tesi dei cittadini che da due anni si oppongono alla

realizzazione dei progetti statunitensi; il Tar, infatti, riconosce i pericoli ambientali e urbanistici legati

alla realizzazione dell’opera. Chi ha tentato di prendere in giro la cittadinanza, ora, è stato

smascherato.

Vigileremo sull’osservanza di questa sentenza per difendere la legalità che più volte hanno tentato

di calpestare i promotori dell’opera: chi vorrebbe imporre la realizzazione della nuova base Usa ha

già dimostrato il proprio disprezzo per la democrazia e i beni comuni. Ma la determinazione di tante

donne e uomini di Vicenza ha portato a questo primo, importante, risultato. Noi manteniamo gli

appuntamenti che già avevamo fissato: la giornata di banchetti del 21 giugno, la presenza in P.za

dei Signori il 26 giugno (in contemporanea al dibattito del Consiglio comunale sul tema) e la

mobilitazione del 30 giugno.

Presidio Permanente, Vicenza, 20 giugno 2008

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Presidio Permanente No Dal Molin

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