“E' stato accolto al Senato l’ordine del giorno presentato dal gruppo unito della Sinistra Arcobaleno, per destinare tutte le risorse dell'extragettito al lavoro dipendente’. Lo ha dichiarato il segretario del Prc Franco Giordano, dopo la seduta di Palazzo Chigi.Via libera del Senato quindi all'odg che impegna il governo a destinare l'extragettito della trimestrale di cassa per ridurre le tasse sui salari. L'ordine del giorno della Sinistra Arcobaleno, su cui il governo ha dato parere favorevole, è stato votato anche dal Pd, mentre An si è astenuta e Fi, Udc e Lega non hanno partecipato alla votazione. L'odg impegna il governo ad “emanare un provvedimento urgente con il quale predisporre una prima detrazione per i redditi da lavoro dipendente più bassi”.
Ora occorre dare subito attuazione al provvedimento, perché “c’è un’Italia che non ce la fa ad andare avanti, appunto quella del lavoro dipendente”. Ha proseguito Franco Giordano, arrivando alla manifestazione per presentare l'accordo con il Pd per il Comune di Roma.
"E’ un'esigenza indilazionabile”. E’ categorico Fausto Bertinotti, leader della Sinistra Arcobaleno. A margine di un incontro con i dirigenti dei partiti della sinistra, Bertinotti risponde ai cronisti che gli chiedono un commento sull'approvazione dell’ordine del giorno che impegna il Governo a ridistribuire il 'tesoretto'. “E’ sempre troppo tardi, ma non si può non tentare tutto il possibile per lenire almeno in parte questa ferita così diffusa e acuta: la perdita di potere d'acquisto dei salari".
Per Bertinotti bisogna “tonificare il mercato interno. Questa è un'idea di politica economica. L'altro auspicio è una riflessione - sottolinea ancora - sulla crisi della coesione sociale che scaturisce dalla perdita di potere d'acquisto”. L'approvazione dell'ordine del giorno al Senato per il leader della Sinistra arcobaleno è indispensabile, ma “si deve mettere all'ordine del giorno una grande politica fiscale. - Bertinotti avverte - Non basta dire che si aumentano i salari ma va indicata la ricetta”.
E Giordano ritorna sulla sostanza del programma elettorale. Il leader di Rifondazione osserva che "a noi nessuno dirà mai che il programma elettorale è scopiazzato, per cui di voti utili non ne vedo altri - conclude Giordano - tranne che quello per Sinistra Arcobaleno, come dimostra l'ordine del giorno presentato al Senato".
Anna Maria Bruni www.rifondazione.it
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