Ieri sera, dalle 22.30 circa, sono iniziati ufficialmente i blocchi delle bonifiche al Dalmolin: dal presidio permanente circa 500 persone si sono disposte lungo i 2 cancelli, l’ingresso civile e l’ingresso militare dell’aereoporto. Da alcune settimane infatti all’interno dell’area sono cominciate le bonifiche belliche funzionali alla costruzione della nuova base USA. Ieri sera, dalle 22.30 circa, sono iniziati ufficialmente i blocchi delle bonifiche al Dalmolin: dal presidio permanente circa 500 persone si sono disposte lungo i 2 cancelli, l’ingresso civile e l’ingresso militare dell’aereoporto. Da alcune settimane infatti all’interno dell’area sono cominciate le bonifiche belliche funzionali alla costruzione della nuova base USA.
L’inizio dei blocchi è stato segnato da un episodio gravissimo: un militare italiano, già identificato durante la notte, ha investito deliberatamente Francesco Pavin, uno dei portavoce della protesta no base. Francesco stava infatti iniziando i blocchi e rallentando l’auto quando questa, dopo aver accennatoa fermarsi, ha accelerato colpendolo in pieno ed entrando poi nella caserma dell’aeronautica.
Ora Francesco è ricoverato all’ospedale di Vicenza per eseguire ulteriori accertamenti alla colonna vertebrale. Gli avvocati configurano il reato di tentato omicidio ed omissione di soccorso.
Condanniamo con forza questo avvenimento, come tutti gli episodi di violenza contro una protesta pacifica che si batte quotidianamente per impedire la militarizzazione del territorio vicentino, sosteniamo fermamente la prosecuzione dei blocchi, ora dopo ora e giorno dopo giorno, anche con la nostra presenza fisica, con la messa in gioco dei nostri corpi.
G.C. Vicenza
mercoledì 7 novembre 2007
Aggiornamenti da Vicenza
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