da L'Arena 17/09/2007
«Diciamo no perché i rumori e il traffico non sono di moda. No all’autodromo».
È telegrafico il giudizio negativo di Concetta Tosini, pensionata di Roncolevà, presente in bici alla manifestazione. Ma tra i protestatori sventolavano anche le bandiere dei comitati «No Tav», del comitato «No Dal Molin» contro l’ampliamento della base americana di Vicenza. Nel coacervo della protesta si è inserito anche un nuovo «Comitato contro l’autostrada Nogara-Adria» che, con striscione e volantini, diceva anche «no alla Transpolesana a pagamento». Insomma, il popolo del no s’è dato appuntamento a Trevenzuolo.
Dove la protesta ha portato cittadini di Villafranca, Povegliano, Isola della Scala, Erbè, Trevenzuolo, Vigasio, Sorgà, Castelbelforte, dal mantovano. Ma anche da San Giovanni Lupatoto, Verona città, da dove sono arrivati anche alcuni esponenti della «Chimica» per portare solidarietà ai manifestanti. Solidarietà che è giunta anche da alcuni politici veronesi come Fiorenzo Fasoli, segretario provinciale di Rifondazione comunista, e dal consigliere provinciale dello stesso partito, Paolo Andreoli. Non mancavano amministratori mantovani come il sindaco di Castel d’Ario e l’assessore all'ambiente di Roncoferraro. Dai Verdi mantovani, con il portavoce Mario Pavesi, agli amici di Grillo. A proposito, gli organizzatori della manifestazione stanno trattando con lo staff di Beppe Grillo per ottenere una piccola apparizione, durante lo spettacolo del comico genovese di questa sera a Villafranca, per esporre il problema dell’autodromo.
lunedì 17 settembre 2007
"Resoconto Manifestazione NO Autodromo"
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