giovedì 27 settembre 2007

GIOVANI COMUNISTI/E: Bene antitrust su libri scuola ma subito comodato d'uso

"L'antitrust oggi ha fatto emergere quello che da anni i movimenti studenteschi, oltre alle associazioni dei consumatori, denunciano a gran voce. Le case editrici attraverso le ormai note "ristampe di facciata" hanno negli anni continuato ad aumentare immotivatamente il prezzo dei libri di testo. I costi della formazione sono ormai diventati proibitivi per migliaia di studenti e studentesse e per i loro genitori."
Dichiara così Domenico Ragozzino, responsabile studenti dei Giovani Comunisti/e (PRC), e entrando nel merito commenta:
"Non è una novità nè una scoperta, per questo non capiamo come sia possibile che il Governo non sia ancora realmente attivato per limitare lo strapotere delle case editrici, unica via per garantire realmente il diritto allo studio e la libertà accesso al sapere.Il ministro Fioroni può spiegarci perchè è così complicato istituire il comodato d'uso dei libri di testo in tutte le scuole medie inferiori e superiori?E ancora: e' veramente impossibile nell'era di internet permettere che i libri di testo siano gratuitamente scaricabili dalla rete? E' proprio incredibile incentivare l'utilizzo di libri di testo con licenza copyleft scavalcando il problema del copyright?La nostra generazione è ormai diffusamente abituata a condividere cultura e informazione attraverso le nuove tecnologie, scaricando musica, libri, film. E' una pratica che ha dato vita alla più grande diffusione di prodotti culturali mai accaduta nella storia. Una scuola all'altezza del futuro dovrebbe interpretare e indirizzare questa ricerca di conoscenza condivisa, non impedirla. Evidentemente però al governo piace di più il passato. Come per gli esami diriparazione. "
Roma 20 settembre 2007

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