di Emanuele Gentili, Giovani Comunisti Orvieto
Abbiamo visto tutti quanto scalpore ha fatto Marco Rizzo, deputato del PdCI, con le sue dichiarazioni al talk show “Porta a Porta”, ma attenzione, forse le sue dichiarazioni sono fondate.
Al dila` del voto, e` corretto porre sull`urna di voto e nei cavalletti di esposizione, un volantino con scritto come votare?
Questo e` successo nella giornata di ieri Martedi` 9 Ottobre 2007 presso il seggio sito alla sala del Governatore presso il Palazzo dei Sette di Orvieto (TR).
Lo stesso Epifani (segretario generale CGIL), nella giornata di ieri ha aggredito Rizzo dicendo che le sue accuse erano prive di fondamendo andando cosi` a gettare credibilita` sulla manovra di consultazione.
Da segnalare poi, le votazioni registrate nelle fabbriche la settimana precedente, come per esempio alla SPHERA ADVANCED LUXURY LAB S.R.L. neoazienda che vanta parte del personale della ex Mabro.
Assemblea e voto nel giro di 15 minuti hanno permesso di far votare molti dipendenti che hanno visto il proprio rappresentante sindacale andarsene con le schede.
Come si evince da un comunicato stampa dei COBAS, i giorni dedicati al voto sono solo e soltanto i giorni 8, 9 e 10 ottobre. Importante notare che non e` previsto nessun quorum per la validità della votazione ed in oltre che CGIL, CISL e UIL hanno deciso che si voterà anche nelle loro sedi dando un chiaro segnale ai sostenitori del “no” che non hanno avuto ne spazio per l`illustrazione dell`accordo nelle assemblee ne per controllare i risultati delle votazioni.
Per ultima cosa va segnalata la possibilita` di voto multiplo nei vari seggi, non essendo stato previsto nessun vincolo di voto legato a determinati seggi, chiunque puo` votare in tutti i seggi a disposizione prima che i scrutatori se ne accorgano, ammesso che venga fatto un controllo trasversale sulle schede di registro dei voti al completamento della votazione.
Inutile dire che non potrebbero annullare il voto della persona che ha compiuto piu` di un voto, visto che il voto e` anonimo.
L' unica via sarebbe quella di annullare la votazione e ripeterla ponendo strette regole di voto legate al territorio di appartenenza magari utilizzando le schede elettorali.
Evviva la trasparenza, la democrazia e la tutela dei lavoratori!
* le foto sono state scattate da un telefono cellulare in tutta tranquillita` mentre l`addetto al seggio raccoglieva dei dati anagrafici da un documento d`identita`.






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