da www.rainews24.it
Le cifre della ''guerra del lavoro''
L’Anmil (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro), che riunisce oltre 470 mila iscritti, da oltre 60 anni si occupa delle vittime della ''guerra del lavoro''. Una drammatica realtà contraddistinta dall’elevato numero di infortunati sia donne che giovani lavoratori. Basti pensare che nel solo 2006 le denunce di infortunio di lavoratori al di sotto dei 17 anni sono state 8.474 mentre tra i 18 e i 34 il dato si aggira intorno ai 350 mila.
Vittime ovunque
Ultimo caso, in ordine di tempo, quello di un operaio morto in un incidente all'interno del cimitero di Cavriago, nel reggiano. L'uomo, Giordano Corradini, 39 anni, del luogo, stava lavorando sotto un porticato alla manutenzione di un montacarichi idraulico, del tipo usato per sollevare le bare. Il montacarichi si e' abbassato repentinamente, schiacciandolo.
La manifestazione di Torino
A Torino partecipano alla giornata il Ministro del Lavoro Cesare Damiano, il Presidente nazionale dell’Inail Vincenzo Mungari, il Segretario generale CISL Raffaele Bonanni, il Segretario confederale di Cgil Paola Agnello Modica, della Uil Paolo Carcassi e il Presidente del Civ Inail Giovanni Guerisoli.
Napolitano: serve una costante attenzione
"La Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro, rappresenta un momento di doveroso omaggio ai caduti sul lavoro, di solidarietà nei confronti dei mutilati ed invalidi del lavoro e di vicinanza alle loro famiglie ed alle comunità colpite, ma anche un'occasione significativa di riflessione sull'attuale, e ancora drammatico, tema della sicurezza della salute sul lavoro".
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della "57 Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro", ha inviato al Presidente dell'Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro, Pietro Mercandelli, un messaggio.
"Importanti risposte - scrive napolitano - sono gia' venute e stanno venendo da più parti, né sono mancati primi significativi risultati, ma per contrastare con efficacia gli infortuni sul lavoro occorrono un costante livello di attenzione e un forte impegno civile al fine di diffondere la piu' ampia consapevolezza della gravità del fenomeno e di promuovere una comune, operante cultura della sicurezza.
L'Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi sul Lavoro, che celebra da 57 anni la giornata odierna, contribuisce a tale impegno con le numerose iniziative promosse in tante province d'Italia che, oltre a costituire un momento unitario di informazione e sensibilizzazione dell'opinione pubblica, richiamano l'attenzione delle istituzioni su quanto resta da fare per garantire livelli sempre piu' alti di prevenzione e tutela".
Lo spot
Per sottolineare l’attenzione alla manifestazione, l’Anmil ha promosso lo spot ''Il prezzo'' realizzato da Enrico Saccà, tra i finalisti del concorso promosso dall’associazione dal titolo ''CortoSicuro''.
L’Anmil (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro), che riunisce oltre 470 mila iscritti, da oltre 60 anni si occupa delle vittime della ''guerra del lavoro''. Una drammatica realtà contraddistinta dall’elevato numero di infortunati sia donne che giovani lavoratori. Basti pensare che nel solo 2006 le denunce di infortunio di lavoratori al di sotto dei 17 anni sono state 8.474 mentre tra i 18 e i 34 il dato si aggira intorno ai 350 mila.
Vittime ovunque
Ultimo caso, in ordine di tempo, quello di un operaio morto in un incidente all'interno del cimitero di Cavriago, nel reggiano. L'uomo, Giordano Corradini, 39 anni, del luogo, stava lavorando sotto un porticato alla manutenzione di un montacarichi idraulico, del tipo usato per sollevare le bare. Il montacarichi si e' abbassato repentinamente, schiacciandolo.
La manifestazione di Torino
A Torino partecipano alla giornata il Ministro del Lavoro Cesare Damiano, il Presidente nazionale dell’Inail Vincenzo Mungari, il Segretario generale CISL Raffaele Bonanni, il Segretario confederale di Cgil Paola Agnello Modica, della Uil Paolo Carcassi e il Presidente del Civ Inail Giovanni Guerisoli.
Napolitano: serve una costante attenzione
"La Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro, rappresenta un momento di doveroso omaggio ai caduti sul lavoro, di solidarietà nei confronti dei mutilati ed invalidi del lavoro e di vicinanza alle loro famiglie ed alle comunità colpite, ma anche un'occasione significativa di riflessione sull'attuale, e ancora drammatico, tema della sicurezza della salute sul lavoro".
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della "57 Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro", ha inviato al Presidente dell'Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro, Pietro Mercandelli, un messaggio.
"Importanti risposte - scrive napolitano - sono gia' venute e stanno venendo da più parti, né sono mancati primi significativi risultati, ma per contrastare con efficacia gli infortuni sul lavoro occorrono un costante livello di attenzione e un forte impegno civile al fine di diffondere la piu' ampia consapevolezza della gravità del fenomeno e di promuovere una comune, operante cultura della sicurezza.
L'Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi sul Lavoro, che celebra da 57 anni la giornata odierna, contribuisce a tale impegno con le numerose iniziative promosse in tante province d'Italia che, oltre a costituire un momento unitario di informazione e sensibilizzazione dell'opinione pubblica, richiamano l'attenzione delle istituzioni su quanto resta da fare per garantire livelli sempre piu' alti di prevenzione e tutela".
Lo spot
Per sottolineare l’attenzione alla manifestazione, l’Anmil ha promosso lo spot ''Il prezzo'' realizzato da Enrico Saccà, tra i finalisti del concorso promosso dall’associazione dal titolo ''CortoSicuro''.




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