Maggiori poteri ai sindaci-sceriffi. E’ la cifra del provvedimento
Forse l'indulto, che ha scarcerato circa 17 mila persone, si ridurrà ad un semplice turn over. Mastella prevede già lo straripamento delle carceri italiane e non c'è da stupirsi visto il pacchetto sicurezza (composto da quattro disegni di legge) in discussione al Consiglio dei Ministri. Tolleranza zero dai lavavetri alla criminalità organizzata passando per i graffitari e gli scippatori. Naturalmente particolare inquietudine suscita la banca del Dna. I dati genetici di chiunque si trovi in regime carcerario, colto in flagrante o indiziato di delitto, verranno mantenuti per 40 anni. Anche se poi si dovesse riconoscere l'innocenza dell'imputato. Una grande schedatura di massa attraverso dati sensibili che non dovrebbero essere a disposizione di nessun governo o forza di polizia.
In realtà il numero di omicidi in Italia è in calo quasi costante da anni, mentre aumentano i crimini contro il patrimonio. Situazione spiegabilissima proprio a causa della crescente povertà e precarizzazione della vita. Sembra anche in questo caso che le classiche distinzioni destra/sinistra cadano per una più ancestrale divisione tra giù/su, cioè tra chi ha e tutela il suo patrimonio e chi non ha (reddito, certezza, possibilità, visibilità sociale). Per buon senso bisognerebbe scorporare dal pacchetto le norme che prevedono un inasprimento delle pene contro la mafia (la prima "impresa" italiana), rispetto a quelle che insistono sul decoro urbano su cui qualche sindaco-sceriffo potrà farsi la campagna elettorale. Il ministro Ferrero annuncia l'astensione se si voterà l'intero pacchetto blindato così com'è.
23 ottobre 2007, www.rifondazione.it
giovedì 25 ottobre 2007
Finanziaria. Sicurezza, il governo fa il pacco
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